Visualizzazioni totali

mercoledì 9 gennaio 2013

FORMAZIONE PROFESSIONALE e VERIFICA

Prosegue in fase tecnica il contatto con l'azienda per dare avvio al progetto "formazione professionale" per i lavoratori di Nokia Siemens Networks. 

I documenti necessari per l'avvio dei progetti formativi sono stati inviati a FONDIMPRESA, così come prevede la parte burocratica per la concessione dei finaziamenti.

Nei prossimi giorni si andrà a concordare il calendario di incontri per dare avvio alla vera e propria progettazione delle varie sessioni, sulla base delle istanze scaturite durante la fase di consultazione con i lavoratori. 

In occasione delle assemblee che terremo come organizzazioni sindacali con tutti i lavoratori, a valle dell'incontro di verifica con l'azienda previsto dall'accordo siglato al Ministero, daremo conto anche dell'avvio della fase dei percorsi di formazione. 

Riteniamo utile come FIM CISL, ovviamente dopo avere fatto sintesi con FIOM E UILM, sollecitare un incontro ufficiale con Regione Lombardia per monitorare lo stato dell'arte della situazione aziendale e mettere in agenda le azioni di supporto in favore dell'occupazione così come previsto dall'accordo.

martedì 23 ottobre 2012

Comunicato nazionale FIM FIOM UILM


Comunicato Sindacale


NOKIA SIEMENS NETWORK: IPOTESI RAGGIUNTA
Fim Fiom Uilm informano che a riguardo della vertenza si è definito con il management
aziendale e corporate un’Intesa di massima tesa a salvaguardare i lavoratori a fronte
dell'azione unilaterale di licenziamenti collettivi.
L' ipotesi di accordo prevede: ritiro della procedura di licenziamenti; apertura di Cigs per
crisi per dodici mesi, mobilità volontaria e incentivata; la Cigs a rotazione avrà modalità e
tempistiche tali da garantire rientri certi; per i lavoratori sospesi in Cigs, sostegno al
reddito.
A riguardo delle incentivazioni all'esodo si sono definite significative condizioni
migliorative.
Fim Fiom Uilm e Azienda, a breve riceveranno la convocazione da parte del Ministero del
Lavoro dove ratificare i contenuti dell'intesa.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 23 ottobre 2012

lunedì 15 ottobre 2012

RIPENSIAMO LA PARTECIPAZIONE

Bastava forse poco, qualche passo in avanti, bastava solo una affermazione di concretezza in più, e la trattativa non sarebbe forse saltata.
Bisognava fare uno sforzo per centrare l'obiettivo legato al tema della rotazione sulla cassa, ma purtroppo non e' stato possibile.

Riportiamo qui sotto le due dichiarazioni a margine dell'accordo, quella sindacale e per correttezza riportiamo anche quella aziendale:


Dichiarazione di FIM FIOM UILM UGL USB:
Le oo.ss. registrano la sostanziale indisponibilità della Società a discutere di concretamente di misure alternative ai licenziamenti collettivi.
La proposta sindacale di attivare strumenti alternativi ai licenziamenti, a partire dagli ammortizzatori sociali conservativi, si e' tradotta di una proposta aziendale di Cigs a zero ore che, sia per i numeri sia per le modalità sia per la mancata rotazione (almeno sul piano della effettività), non costituisce una reale alternativa ai licenziamenti collettivi e non appare neppure finalizzata ad assicurare l'effettivo conseguimento delle finalità proprie dell'istituto della cassa, che, in assenza di reale volontà di investimento da parte di NSN nel nostro Paese, si traduce in una ingiustificata elargizione di risorse pubbliche.
Le oo.ss. Hanno avanzato proposte sulle modalità di rotazione e di sostegno al reddito e sulla riduzione dei lavoratori eventualmente collocabili in CIGS seguito delle uscite in mobilità sulle quali la Società non ha fornito risposte finalizzate a trovare una soluzione.


DICHIARAZIONE AZIENDALE:

In riferimento alle proposte già contenute all'interno del verbale di riunione del Ministero del Lavoro del 9 ottobre 2012 l'azienda oggi ha avanzato le seguenti ulteriori proposte:

1) incremento dell'incentivo già in essere (relativo alla mobilita' volontaria) per coloro che aderissero al piano volontario con uscite entro il 31.12.2012
2) integrazione all'indennità di CIGS fino a copertura del 100% dello stipendio sulle adesioni con uscite entro il 31.12.2012
3) outplacement a tutti i lavoratori in CIGS, ostensione rispetto a quello già previsto per il personale che aderisce al piano di uscita volontaria. 
4) l'azienda ha ulteriormente rafforzato la disponibilità alla rotazione della CIGS come segue:
- monitoraggio degli ammortizzatori e delle modalità di rotazione della CIGS anticipato al mese di dicembre 2012
- disponibilità ad anticipare il TFR ed integrazione al reddito pari a 500 euro/mese per coloro che fossero stati sospesi per un periodo complessivo superiore a 9 mesi in un anno e a coloro collocati in CIGS oltre i 4 mesi consecutivi.
- procedura mobilita' volontaria prolungata fino al termine della CIGS (12 mesi) 

-----------------------------------
Non avendo potuto superare lo scoglio della rotazione certa della CIGS non e' stato possibile continuare con la trattativa finalizzata a migliorare tutte le condizioni parallele all'uso degli ammortizzatori sociali. 

Ora la determinazione dei lavoratori e' fondamentale per riuscire ad ottenere uno spazio di confronto per riaprire uno spiraglio. 

FALLITA LA TRATTATIVA

Dopo quasi 6 ore di trattativa e' stato sancito il MANCATO ACCORDO. Nonostante la disponibilità a trovare soluzioni, la trattativa ha fallito tutti gli obiettivi.

domenica 14 ottobre 2012

15 ottobre 2012 cerchiamo l'accordo!!

Lunedì 15 ottobre alle ore 10,30 presso il Ministero del Lavoro a Roma si terrà l'incontro fondamentale per ricercare la possibilità di chiudere la vertenza NSN con un dignitoso accordo. 
Dopo mesi di lotte, manifestazioni, incontri, l'azienda ha compreso la necessità di utilizzare un ammortizzatore sociale come la Cassa Integrazione per ovviare al trauma dei licenziamenti con la sola indennità di mobilità. 

giovedì 27 settembre 2012

RILANCIAMO IL TAVOLO DI CONFRONTO


L’incontro di ieri 26 settembre 2012, al Ministero dello Sviluppo Economico, non ha fatto fare passi in avanti alla vertenza Nokia Siemens Networks, ma ha prodotto l’unico risultato di fare slittare ancora di qualche giorno l’appuntamento al Dicastero del Lavoro, dove si deciderà se la partita è definitivamente chiusa con il mancato accordo, oppure con un ripensamento dell’azienda sull’uso della Cassa Integrazione come strumento aggiuntivo utile ad attutire l’impatto della riorganizzazione. 



venerdì 3 agosto 2012

Qualche idea sugli sviluppi della trattativa

Sono tante e ben riuscite le iniziative di protesta per aprire varchi importanti dentro questa complicata trattativa. In una azienda complessa e articolata come Nokia Siemens Networks non è scontato riunire in una unica posizione le diversità degli attori in campo. La FIM CISL è impegnata ad evitare spaccature e nello stesso tempo propone forme di protesta intelligenti ed utili a sollecitare azioni positive da parte della dirigenza italiana. Ribadiamo che è indispensabile il coinvolgimeto delle Istituzioni, il coordinamento delle diverse azioni ha bisogno di impegni seri e precisi, per evitare la deriva più pericolosa: il disimpegno totale della azienda con un possibile mancato accordo. 

Abbiamo in questi giorni avanzato unitariamente due questioni importanti:
1) la dichiarazione dell'azienda a allungare il periodo della trattativa, utilizzando quindi tutto il prossimo mese di settembre per tentare di raggiungere un accordo complessivo e dignitoso.
2) il coinvolgimento del Board nella fase cruciale della trattativa, per promuovere azioni positive di mantenimento VERO delle professionalità. 

I punti in sospeso sarebbero ancora tanti ma, seppur considerata la debolezza del management italiano la disponibilità ad aprire in termini concreti alle nostre 2 proposte c'è.

L'azienda smentirà nei fatti i propri propositi? 

Ad oggi non lo sappiamo ma:
Su i tempi tecnici di sospensione della procedura: solo il Ministero del Lavoro può, sentite le parti, prolungare per un certo numero di giorni la procedura, quindi al di là della risposta formale o informale che l'azienda oggi ci da, noi ribadiremo con forza la stessa richiesta in sede ministeriale e solo li avremo la certezza formale. 

Sulla presenza del Board alla trattativa: siamo convinti che una presenza autorevole del gruppo favorirebbe la riuscita di molte questioni ancora in sospeso. Anche qui abbiamo la disponibilità da parte aziendale, ma la vera forza da mettere in campo per circoscrivere il perimetro delle nostre richieste, e quindi rivendicare il tavolo "autorevole", sarà il tema degli ultimi giorni di procedura ed è li che dovremo discutere in modo ancora più serrato tra di noi, sia in delegazione che in assemblea.

Occorre percio’ accelerare le alternative alla perdita’ di posti di lavoro e che si comincino a delineare meglio le proposte solamente accennate da NSN nei precedenti incontri in Assolombarda, che devono essere costruite per avere concrete garanzie industriali e occupazionali per i lavoratori.
 
"In parallelo si deve affrontare seriamente la questione dei costi a fronte di una riduzione significativa di tagli al personale.
Per questo e’ fondamentale la presenza in questa ristrutturazione di un membro del board con il profilo adatto.
A questa nostra seconda richiesta l’azienda la ritiene possibile anche in vista della tradizionale visita presso i clienti che il board di NSN fa a settembre."